Versilia

La costa versiliese vanta uno splendido litorale: sole, spiagge di sottile sabbia dorata, l’azzurra distesa del mare, le montagne sullo sfondo.

E’ una rinomata meta di vacanza che regala piacevoli soggiorni all’insegna del relax del benessere e del divertimento. Con eleganti ville, alberghi e strutture turistiche garantisce un’ottima accoglienza per  soggiorno piacevole all’insegna del relax e del divertimento.

UN PAESAGGIO VARIEGATO

La Versilia è caratterizzata da un paesaggio molto variegato, dalla soffice sabbia degli stabilimenti balneari si passa ai verdi uliveti e vigneti delle colline attorno alla città storica di Pietrasanta, centro d’arte e di scultura.
Nel territorio montano si trovano numerosi paesini all'interno del Parco delle Alpi Apuane.
Immersi in boschi di castagni e faggi questi custodiscono tradizioni culinarie, usanze e produzione di prodotti tipici toscani come il formaggio pecorino, la farina e il miele di castagno.

FORTE DEI MARMI

Forte dei Marmi è la località marina più esclusiva di tutta la costa versiliese, sin dagli anni sessanta è una delle località turistiche più conosciute nel mondo e fra le più frequentate dai personaggi dello spettacolo, dello sport, e della moda. Raffinato e lussuoso, circondato da giardini e Ville storiche, il centro ospita le più grandi firme della moda internazionale, Dior, Gucci, Prada, Luis Vuitton, Dolce & Gabbana, Armani.
Suscita molto interesse il mercato settimanale di Forte dei Marmi, appuntamento di ogni mercoledì mattina, in estate anche alla domenica.
I banchetti sono letteralmente presi d’assalto per la possibilità di acquistare capi firmati anche fuori dalle boutique. Simboli storici di questa cittadina sono "Il Fortino", costruito nel 1788 dal Granduca di Toscana Leopoldo I, a lato in Piazza Garibaldi, si presenta un bel pozzo risalente al settecento, proseguendo verso mare è possibile ammirare il pontile, usato per imbarcare i grossi blocchi di marmo arrivati dalle cave delle Alpi Apuane.

Sant’Ermete è l’avvenimento che chiude la stagione estiva, in occasione del patrono si saluta l’estate con banchetti e fuochi d’artificio il 28 di agosto.
 

PIETRASANTA

Pietrasanta è considerata il capoluogo storico e artistico della Versilia. Nota come centro mondiale della lavorazione artistica del marmo e del bronzo, ha attirato nei suoi laboratori e fonderie grandissimi artisti, fra i quali Igor Mitoraj e Fernando Botero.
Botero è ormai un protagonista di Pietrasanta che vive tra la gente, la sua arte è entrata nel tessuto cittadino, ha donato opere fra cui il Soldato Romano in piazza Matteotti.
Pietrasanta è anche tradizione del buon mangiare, all’interno del centro città numerose trattorie e ristorantini stuzzicheranno il vostro appetito con piatti tipici versiliesi.
Sulla costa, a pochi passi dal centro storico si trova Marina di Pietrasanta, nota per le sue spiagge e gli stabilimenti balneari oltre che per il famosissimo Teatro de La Versiliana. Nel grande Parco della Pineta secolare, da sempre frequentato da artisti e scrittori di fama mondiale tra i quali ricordiamo il celebre poeta Gabriele D’Annunzio, il Comune di Pietrasanta organizza per due mesi Il Festival con spettacoli di grande richiamo in un equilibrio perfetto tra prosa, danza, musica e cabaret.
​Accanto al programma teatrale, ci sono i pomeridiani Incontri del Caffè, il celebre salotto caratterizzato dalla presenza di personaggi della cultura, della politica e dello spettacolo. Molto seguite sono le altre sezioni del Festival: lo SpazioBambini, con la ludo-biblioteca, l’animazione e gli spettacoli dedicati alla fiaba italiana.

SERAVEZZA

Il Comune di Seravezza è situato in un territorio fra pianura e montagna, nella zona pianeggiante sono situati i centri di Pozzi, Querceta e Ripa, il fondovalle con i paesi di Corvaia, Malbacco Riomagno e Ruosina e la zona montana costituita dalle frazioni di Azzano, Basati, Cerreta S. Antonio, Cerreta S. Nicola, Fabbiano, Giustagnana e Minazzana.
Seravezza, il capoluogo, è posto alla confluenza dei torrenti Serra e Vezza ed è incorniciato dalle Alpi Apuane caratterizzate da vertiginose pareti di marmo, da freschi boschi di castagni e da limpidi ruscelli.
Segno distintivo della cittadina di Seravezza è Palazzo Mediceo, anno di costruzione dopo il 1550: un'epigrafe posta sopra la porta di ingresso: "Cosmus Med. Florentie et Senar: Dux II", epigrafe collocata dopo il 1557.
Il Palazzo Mediceo di Seravezza è sede di importanti esposizioni di arte moderna e contemporanea. Nel 1985 nei locali del piano terreno è stata trasferita la Biblioteca Comunale "Sirio Giannini”. Al secondo piano è stato inaugurato nel 1996 il Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica, che occupa otto sale e due saloni e che consta di circa duemila oggetti che si riferiscono alle attività economiche e tradizionali della Versilia Storica.

Dal 2003 la Villa Medicea ospita  il Seravezza Fotografia, un'importante manifestazione di fotografia che vanta nomi di calibro mondiale quali: Erwin Olaf, Romano Cagnoni, Joel-Peter Witkin, James Nachtwey  e molti altri.

Il Palio dei Micci

Il Palio dei Micci è una manifestazione folkloristica organizzata la prima domenica di maggio. Il palio consiste in una corsa di otto asini (micci nel dialetto locale), guidati da fantini, ognuno in rappresentanza di una delle otto contrade che partecipano alla manifestazione. Legate al Palio e alle contrade, esistono altre manifestazioni estremamente coinvolgenti, svolte in diversi periodi dell'anno: la staffetta, il torneo di calcio, il festival canoro "Miccio Canterino", e la sfida per il miglior presepe. Durante tutta l'estate le contrade allestiscono inoltre Sagre di prodotti tipici versiliesi, che richiamano turisti da tutta la toscana.

VIAREGGIO

Questa stupenda località marittima  è nota per i tipici palazzi realizzati in stile liberty, la grande passeggiata sul mare così come il porto turistico.
La mattina presto è frequente la presenza di numerosi turisti per assicurarsi pesce fresco appena pescato.

La cittadina di Viareggio è famosa in tutto il mondo grazie alla tradizione storica del suo Carnevale.

Fin dalla sua nascita nel 1873, la manfestazione è stata caratterizzata dalla presenza di carri allegorici in cartapesta per la costruzione dei quali, ogni anno, si dedicano maestri capaci di realizzare vere e proprie opere d’arte.

 

Festival Pucciniano

Nel magnifico scenario del Lago di Massaciuccoli, presso il Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini, ogni estate, con un programma ricco di appuntamenti, rivivono le melodie più famose di Puccini, in uno dei luoghi più cari al Maestro e fonte di costante ispirazione. Si tratta dell’ unico Festival al mondo dedicato esclusivamente ai capolavori del grande compositore ed ha ottenuto, ad oggi, riconoscimenti prestigiosi non solo in Italia ma anche all'estero.


ALTA VERSILIA

“Marmorea corona di minaccevoli punte, le grandi Alpi Apuane regnano il regno amaro, dal loro orgoglio assunte”

Così Gabriele d’Annunzio descrisse l’asprezza e la severità dei panorami apuani, colpito dalla diversità delle vette apuane dal vicino paesaggio marino.

Il cuore dell’Alta Versilia si sviluppa nel territorio montano sotto i comuni di Seravezza, Stazzema e Castelnuovo Garfagnana.

E’ il territorio di lussureggianti castagneti, di boschi di faggio e di querce, di piccoli borghi medievali custodi di usanze e tradizioni legati ai prodotti del territorio.

 

 

Il solstizio d’estate a Pruno

Il solstizio d'estate è il giorno più lungo dell'anno ed ha sempre fornito occasioni sacre e profane per trarre auspici e profezie. E' il giorno in cui il sole passa all'interno del Monte Forato, la manifestazione nasce nel 1997 a Pruno un delizioso paesino situato nel comune di Stazzema. Alcuni abitanti, attorno all'evento del foro trafitto dal sole, ebbero l'idea di dare vita ad una iniziativa consistente in un ricco programma di momenti di aggregazione finalizzati a far scoprire le bellezze dell’Alta Versilia: spettacoli di artisti di strada, concerti, presentazione di libri, percorsi naturalistici, gastronomia e degustazioni di prodotti tipici.

Le grotte delle Apuane

Nelle grotte delle Apuane sono state scritte alcune delle più importanti pagine di storia speleologica nazionale. Voragini, gallerie, cunicoli, pozzi e caverne, un totale di oltre 1300 grotte censite. Un patrimonio nascosto nato dal marmo che ancora oggi richiama l'attenzione degli speleologi di tutto il mondo.

Grotta Antro del Corchia

Incastonata all'interno del Parco delle Alpi Apuane, conosciuta come la "Montagna vuota" porta con sé  milioni di anni di storia geologica: al suo interno vi sono 70 km di gallerie e pozzi, 1200 mt di dislivello e un sistema di condotti carsici sviluppati in 2 km cubici di roccia. E' il più importante complesso carsico d'Italia ed uno dei maggiori al mondo. Solo dal 2001 il pubblico può ammirarne le magnifiche stalattiti e stalagmiti, le colate, i crostoni ed anche le concrezioni subacquee.

Grotta all'Onda

La Grotta all'Onda è una cavità preistorica, lungo le cui parete esterne scivolano piccole cascatelle d'acqua, ampia circa 300 metri quadrati, è antico rifugio dell'uomo oggi oggetto di indagini scientifiche di notevole rilievo. Si raggiunge dopo circa un'ora di cammino lungo un facile sentiero C.A.I., tra i boschi di querce del Monte Matanna. I primi abitanti della caverna sono stati i neandertaliani che hanno lasciato i loro strumenti da caccia in selce e resti ossei delle loro prede.

Miniere dell'Argento vivo

Sono le più antiche della Toscana del Nord, particolare è la presenza di mercurio allo stato nativo che rappresenta una peculiarità a livello mondiale, muniti di caschetti da minatori, tutti possono sentirsi per una volta esploratori e ricercatori di antichi giacimenti!

Grotta del Vento

La Grotta del Vento è situata in una delle zone più selvagge del Parco delle Alpi Apuane. II nome deriva dalla violenta corrente d'aria che la percorre, dovuta alla presenza di due imbocchi posti a quote diverse. Quello inferiore (ingresso turistico) e situato a m. 627 sul livello del mare, mentre quello superiore, impraticabile, si trova ottocento metri più in alto, ad oltre 1400 metri d'altezza.

Al momento attuale si conosce la grotta per oltre quattro chilometri e restano da esplorare almeno trenta diramazioni. La visita della Grotta comprende tre itinerari, tutti e tre nettamente differenti fra loro.


SPORT E TEMPO LIBERO

La Versilia è sinonimo di relax, ma anche di sport, infatti il territorio versiliese tra mare e monti garantisce la soddisfazione di ogni tipo di attività all’aperto. Troveranno pane per i loro denti velisti, surfisti, tennisti frequentatori dei campi da golf ed amanti dell’alta montagna.

Golf

Per i praticanti di questo rilassante sport all’aperto, spicca il Versilia Golf Club, un percorso incastonato fra le Alpi Apuane e il mare, 18 buche di passione in un ambiente mozzafiato disegnato dall’architetto veneziano Marco Croze. I numerosi ostacoli d’acqua e il secolare bosco di Ontani Napoletani rendono il percorso articolato, adatto all’utilizzo di più bastoni della sacca. La fauna acquatica con germani, anatre e cigni reali completa un contesto unico nel territorio della Versilia. Alle 18 buche, se ne aggiunge una diciannovesima, è presente una statua di marmo bianco di Carrara, scolpita dall’artista giapponese Kan Yasuda.

Surf

Molto praticato in Versilia è il Surf da onda, durante la stagione estiva ma anche in inverno è solito vedere in acqua gruppetti di amici sfidare i cavalloni bianchi del mare versiliese. A Viareggio tra settembre ed ottobre si sviluppa il Versilia Surf Trophy. La località marina di Levanto è stata nel 2011 meta di una tappa del campionato del mondo.

Tennis

La Versilia è luogo di prestigiosi tennis club, fra i più noti citiamo il Tennis Club Italia Forte dei Marmi recente vincitore del campionato di Serie A ed il Raffaelli Country Club. Per gli inseparabili dalla sabbia e dal mare, campi da tennis sono presenti in alcuni stabilimenti balneari di Marina di Pietrasanta.

Trekking

Sono numerosi i percorsi escursionistici, i sentieri attraversano il gruppo delle montagne delle Alpi Apuane da Ponte a Monzone fino al rifugio Forte dei Marmi. Per gli amanti del brivido e della natura selvaggia, le difficili traversate da Ovest del monte Cavallo e del monte Contrario,  insieme alle più facili passeggiate sulla Pania della Croce e sul monte Forato sono considerate l’apice dell’escursionismo apuano.

Arrampicate e vie ferrate

Sono numerosissime le vie di arrampicata sulle montagne delle Alpi Apuane, spicca fra tutte la Nord del Pizzo d’Uccello, dal 1925 sono state aperte ben 25 vie da personaggi che hanno fatto la storia dell’Alpinismo. Le vie ferrate completano la rosa delle possibili alternative, la più antica d’Italia risalente al 1883 è quella del monte Procinto, nata da una scala di legno per merito dell’ingegnere fiorentino Aristide Bruni.

Ippotrekking

Tra boschi, praterie, piccoli villaggi e fili di cresta; le ippovie apuane si attraversano a ritmo cadenzato degli zoccoli dei cavalli, si percorrono vecchie mulattiere, si risalgono cave e ravaneti. Oggi queste vie attrezzate fin dagli anni ottanta, sono organizzate con posti tappa dove si trova assistenza veterinaria, maniscalco e biada per i cavalli. Vi aspettano 140 km in sella, sulle Alpi Apuane settentrionali.